Vittime di illusioni collettive siamo intrappolati dai due opposti.
Ancor di più persuasi come del giorno e della notte, ci danniamo del rovescio della vita.
Seppure del primo conosciamo la regola, della seconda ci è preclusa la conoscenza.
Ma se d'intelletto noi ci siamo costruiti, la mente elabora e il corpo vive; la domanda che mi sorge è altresì lampante: "Se in ogni notte esiste il sorger del giorno, si ripeterà lo stesso nella morte? E se il giorno non è mai lo stesso, come sarà quell'altra "vita"?
Nessun commento:
Posta un commento